Dammi Signore un’ala di riserva
Voglio ringraziarti. Signore. per il dono della vita. Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che anche tu abbia un'ala soltanto. L’altra, la tieni nascosta: forse per farmi capire che anche tu non vuol volare senza di me. Per questo mi hai dato la vita: perché la fossi tuo compagno di volo. Insegnami, allora, a librarmi con te. Perché vivere non e «trascinare la vita», non è «strappare la vita», non è «rosicchiare la vita». Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano, all'ebbrezza dei vento. Vivere è assaporare l'avventura della libertà. Vivere è stendere l'ala, l'unica ala. con la fiducia dì chi sa di avere nel volo un partner grande come te! don Tonino Bello
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